venerdì 22 marzo 2013

Salvavita a basso costo per neomamme

Piccoli oggetti/prodotti di uso quotidiano poco costosi ai quali vorrei fare un po' di pubblicità non occulta (anzi molto esplicita, nonostante nessuno mi abbia pagata per farla) in virtù della loro capacità di far svoltare momenti cruciali nella disastratissima e lunghissima giornata neomammica.

Per voi:

Il roll-on antiocchiaie di Garnier. Lentamente, silenziosamente, FA. Credetemi. Alcune settimane di un suo uso costante possono nascondere al mondo (incosciente delle vostre maratone notturne) che avete un neonato che la notte sembra dopato con sangue di cavallo.

Lo sterilizzatore liquido per mani tascabile, di qualsiasi marca. Rigurgiti acidi, bava a litri, secrezioni non meglio identificate. Non aggiungo altro.

BB Cream di Garnier. Cremina da viso colorata, economica, che lungi dal fare miracoli, vi dona un colorito da viventi nelle giornate in cui siete più di là che di qua.

Per lui/lei:

Un giochino. Più sfigato è, meglio è. Quei marchingegni carissimi griffati, accompagnati da packaging accattivante, sonagli placcati d'oro, mio figlio li guarda e poi si volge verso di me con un'espressione che tradotta dice "con questo ce giochi te, passami la bottiglia di plastica vuota". Un giochino lo distrae mentre piange disperato, proprio nel momento in cui ti arriva la telefonata per quel famoso colloquio di lavoro. Il pinguino scemo nel mio caso è perfetto.

La "penna magica". Un semplice Uniposca col tappo rosso. Ormai ha capito che se lo sbatacchia in giro, quello fa suonare le cose. Per lui è magico. Bisogna cominciare dagli oggetti che fanno meno rumore. Il muro, una sedia, una scatola. Poi i bicchieri, magari calici appesi per aria. Fanno una sinfonia che lo fa andare in visibilio, ti guarda come se fosse Uto Ughi.

Il giochino inventato. Fantasia, donne. Fantasia. Andate per tentativi. Io con un barattolo trasparente e gli zuccherini che fanno rumore ho vinto. All'inizio gli è preso un colpo e ha pianto, non si aspettava che quel coso suonasse. Ora gli piace un casino. Un barattolo salva la vita.












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