Le mezze stagioni. Non è vero che non esistono più. Esistono, sono in corso e io le odio. Sto male come una vecchia di novant'anni da due mesi. Mi bombardo di ricostituenti che hanno il solo effetto di mettermi addosso la fame dello scaricatore di porto. Quando mi sta per passare tutto, quando sono lì lì per uscire dal tunnel del malessere e del malumore, il mostro mi riattacca qualche suo bacillo maledetto. Poi io a lui, poi lui di nuovo a me. Così all'infinito, credo a questo punto. Fino al prossimo 15 agosto.
L'unica cosa bella di questo schifo di vita mia malaticcia autunnale è la possibilità di vestire il nano con i primi strati a cipolla. Io amo i pullover, i cappelli, i calzini, i foulard al collo alla francese. Lui meno, ma ha tutta una vita per fare il contestatore. Per ora decido io.
Altre note positive: si va a castagne; i tramonti con il rosso delle foglie sono un sogno; i chili di troppo si possono nascondere sotto i maglioni...se vuoi continuo!!!
RispondiEliminaBelli i pupi!!!!!