Non avrai altro dio all'infuori del tuo arredatore, o di te stesso. Ma accertati di essere in grado. Altrimenti rileggi la frase dall'inizio e fermati alla virgola.
I centrini di pizzo ingialliti di nonna Clementina sono bellissimi. Chiusi a quattro mandate in un cassetto e la chiave dispersa in lidi ignoti.
Se la parola "collezioni" non ti procura un brivido gelido sulla schiena, hai un problema. No, non sto parlando dell'a/w 2015 di Yves Saint Laurent. Parlo delle vetrinole con dentro seicentomila oggettini totalmente inutili all'economia abitativa, messi in file da due. Magari con due belle dita di polvere sopra. Le tartarughine di ceramica, nella migliore delle ipotesi. Gli animaletti di swarovski nella più catastrofica. Le collezioni sono l'antitesi dell'interior design contemporaneo, ergo sono vietate. L'unica ammessa è la cara e vecchia "collezione di farfalle", puramente ideologica, immateriale e trombereccia. Vi sono tuttavia alcune eccezioni, prodotte da menti e gusti finissimi, sistemate con stile inarrivabile. Accertati di averne.
La formica. Non quella che litiga con la cicala. Quella con l'accento sulla o. Fòrmica. È molto trendy oggi, ma va usata con le pinze. Per chi manca in originalità è il nemico. Combattilo.
Napoleone Bonaparte è morto nel 1805. Tienilo sempre a mente quando decidi di arredare il tuo bagno come se fosse ancora vivo e si lavasse in casa tua. Foglia d'oro e marmi pregiati, boiserie a tutta parete, rubinetterie d'oro zecchino. Ci vuole il buongusto inarrivabile già citato e un appartamento che si trovi in uno stabile d'epoca. Il tutto per evitare l'effetto indesiderato paragonabile a chi si veste in lungo per andare in trattoria.
Poco è meglio. Sempre. O quasi.
Parola d'ordine, personalità. La presenza di elementi di Ikea/Maisons du Monde/Mondo Convenienza in casa vostra è accettabile solo nel rapporto 1 a 10. Un pezzo di Ikea, dieci provenienti dal tuo vissuto, qualsiasi esso sia. Se hai intenzione di riprodurre in toto la cameretta in esposizione nel negozio, fai prima a farti assumere da Ikea e intrattenerti per la notte.
Lo stile shabby era di moda. ERA. Smettila di decaparti anche le sopracciglia, ti prego. Fallo per me.
confesso di aver avuto anch'io la mi debolezza sul fronte collezione.
RispondiEliminaNello specifico pesci.
La qualsiasi a forma di pesce doveva essere mia.
Ho risolto ad un mucchio di amici il dilemma su che regalo farmi, negli anni andati.
Ora la compulsione ittica è passata, ma conservo alcuni pezzi in bagno.
Per il resto d'accordo su tutta la linea!!!
Il collezionismo in sé è sano, io ad esempio ho qualcosa come cento tipi di smalto. Sono malata. Ma tutto sta nel saper proporre la collezione con un po' di buon gusto. La vetrina la aborro
EliminaLa mia amixa *Carmen* ha delle collezioni super intellettualoidi artisteggianti. Credo ti piacerebbe assai
RispondiEliminaE allora devo conoscere Carmen!
EliminaGrandi consigli!
RispondiEliminaMa sei interior designer di professione?
Scusa, leggo solo ora il tuo commento. Magari! Sono giornalista ma l'arredo è una delle mie grandi passioni...
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