In camera, in salone, in cucina - perfino. Tanti, mescolati col resto. Diversi tra loro o tutti uguali. Antichi, moderni, contemporanei, vecchi. Fatti da te. Comprati in un mercatino o da un rigattiere. Firmati da un maestro di design. Tondi, quadrati, lunghi, stretti, divertenti o seriosi.
Specchi. Per ricordarti chi sei - in caso te ne fossi dimenticato. Per compiacerti, se ti piaci. Per accettarti, se non ti vai giù. Li odiavo, da adolescente. Ora li amo. Perché mi hanno insegnato anche loro a conoscermi e amarmi.
Bella, mi piace questa considerazione sugli specchi!
RispondiEliminaGrazie. E benvenuta :)
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