martedì 29 ottobre 2013

Welcome home, bambina!

L'ho fatto. L'ho comprata. Non ho la più pallida idea di come si usi, ma ho la faccia e l'umore di un bambino cui babbo natale in persona atterra davanti con le renne per consegnargli la sua prima bicicletta. Più o meno.

Costa circa dieci volte tanto, rispetto a una bicicletta. Ma sono dettagli.

Erano giorni che facevo indagini di mercato sul web per cercare di non dissanguarmi del tutto e contemporaneamente averla fra le mani prima di partire per NY, cosa che con gli acquisti online e le consegne del corriere non sarebbe stata una certezza.

Dopo varie ricerche sono incappata in Settestore e in Paolo, un ragazzo gentile che mi ha risolto il problema: "vieni a Castel Gandolfo, sede del negozio online, e la ritiri direttamente; non paghi nemmeno la commissione online della carta di credito".

E allora mi sono presa una mattinata per me. Sole che spaccava le pietre, sono andata per la prima volta in 31 anni a Castel Gandolfo. Una bellissima sorpresa, un incanto. Mi sono persa nelle sue stradine, giravo col naso all'insù come una turista.

Poi il panico: arrivo davanti al numero civico scritto sul sito e leggo "Innocenzio, pasta all'uovo". Tavolini apparecchiati, piante e fiori, un posto delizioso. Ma di Paolo e di fotocamere digitali nessuna traccia. "Ecco la fregatura". Entro e chiedo a una ragazza girata di spalle: "scusa cercavo Settestore, devo aver sbagliato...".

Si gira. Marilyn Monroe. La sosia. Bellissima, un gran sorriso. "Non hai sbagliato, è il mio ragazzo! Si appoggia qui da me. Ora arriva, siediti che ti porto un caffè".

Una minuscola vacanza ritagliata nel mio quotidiano caos.

Presa la mia nuova fotocamera, le ho detto: "ti voglio dedicare due righe, perché sei bella e gentile e questo posto è un incanto. Questo è il mio blog".

Legge l'indirizzo su un foglietto e mi guarda perplessa: "e questo dove lo scrivo?"

Il suo fidanzato mi ha lanciato un sorriso sconsolato, lui che vende prodotti online e il cui destino è legato a filo doppio col web. "Pensa che si rifiuta di comprare gli elettrodomestici online perché dice che è pericoloso".

Il giorno e la notte, lei biondissima e lui scuro. Lei "vintage" e lui troppo avanti. Eppure mi sono sembrati perfetti.

Mi sono anche chiesta perché il mio compagno ed io, diversi allo stesso modo, sembriamo ai miei occhi molto, molto meno perfetti.

Mentre ci rifletto su, guardo la mia nuova reflex e sorrido. E penso, "welcome home, bambina!".



















5 commenti:

  1. alla faccia...una 6D...roba grossa!!!
    quella non è una bambina, è una gran signora di gran classe e tutto rispetto!
    vedrai, ti farà divertire senz'altro.
    io mi diverto già parecchio con una entry level che per quel che serve a me dà già grandi soddisfazioni e sommo diletto, soprattutto!
    Buoni e felici scatti, allora!

    Piccolo consiglio da amatrice:
    all'obiettivo che hai già, aggiungici prima o poi un 50 mm, basta anche il plasticotto, come lo chiamano gli intenditori, da 100 euro: il diaframma apre fino a 1.8 e permette ottimi scatti in situazioni di luce scarsa (interni, sera...) senza ricorrere al flash, che io aborro.
    me l'ha regalato il marito all'ultimo compleanno...da allora ce l'ho praticamente sempre montato...

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    1. l'ho presa soprattutto per girare video.. per le foto ho da qualche anno una Nikon D60 che mi bastava e avanzava. Anche lì mi ero sempre ripromessa di prendere un 50mm ma non l'ho mai fatto.. magari ora che torno a ny dove i prezzi sono bassi potrei farci un pensierino :)

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  2. Wow, che lusso!!!
    cmq le prime foto con la macchina nuova, fosse anche una kodak usa e getta, sono sempre emozionanti!!!

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