sabato 5 ottobre 2013

Un baule antistress

Non è che racconto bugie, io.

Beh quando ero piccola sì. Dicevo alle suorine dell'asilo che mia madre mi picchiava selvaggiamente. È stata richiamata, una volta. Quando siamo tornate a casa immagino me le abbia date davvero, quel giorno.

Comunque non ne racconto più. Mi sono sempre messa nei casini con le bugie. Perché non ho memoria e l'impalcatura prima o dopo mi cade addosso, è inevitabile. Ormai ho imparato.

Non ho detto una bugia nemmeno quando raccontavo qui che mi sarei messa all'opera rimettendo a posto un vecchio baule lasciatomi quasi in forma di dispetto (qualcosa tipo "voglio proprio vedere che ci fai") dalla vecchia inquilina. Quando dopo mesi mi sono fatta coraggio tirandolo giù dalla soffitta ho scoperto un tesoro. Diciamo che ci ho messo un paio di giorni a capire cosa avessi per le mani, perché l'arpia lo aveva chiuso portandosi via le chiavi. Dopo averlo spolverato e aver spaccato le serrature (posticce rispetto al resto) l'ho aperto trovando un armadio da viaggio, degli anni trenta, forse. Di quelli pieni di cassetti, con dentro le cinghie. E con tutte le stampelline in legno, ancora in perfette condizioni. Un gioiello.

Ho scelto di adattarlo e metterlo in camera di Vittorio, ma avevo sottovalutato un paio di aspetti. Ad esempio il fatto che negli anni ha subito diversi interventi con la carta adesiva, senza contare la miriade di minuscoli chiodini arrugginiti e ormai inutili. Morale: riportarlo "vergine" del tutto non è stato possibile, ma ci sono andata molto vicino.

Sono a un ottimo punto: mancano solo da dipingere e rifoderare i cassetti. Poi ci siamo.

Ho comunque capito, dopo settimane di unghie spaccate e vernice in faccia, che per un recupero del genere non basta essere solo molto motivati. Bisogna essere anche mediamente fuori di testa. Solo così si fa in modo che diventi un antistress, anziché l'ennesimo elemento che lo stress te lo fa venire.





4 commenti:

  1. Il baule da viaggio e' uno dei miei oggetti di desiderio, rimando sempre acquisti/ricerche di mobili al trasferimento successivo aspettando la casa definitiva, ma mi sa che casco sempre male.

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    1. Posso solo dirti che rimodernare/aggiustare/recuperare un VERO baule armadio (cosa diversa dal baule "contenitore", di quelli a cassapanca per intenderci, che non richiedono un gran lavoro) è una roba impegnativa. Questo mi è caduto fra capo e collo quindi non avevo molta scelta, ma se avessi dovuto comprarlo mi sarei accertata delle buone condizioni.
      Comunque visto che è pensato per viaggiare, compralo e poi lo porti con te nelle tue nuove case :)

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    2. per ora mi accontento di seguire le tue vicende di decor, la manualita' a parte i lavori maglia non e' proprio il mio forte ;-)

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  2. Qualche giorno fa su cielo ho visto nel programma "affari di famiglia" (ci sono questi tipo che gestiscono un panco dei pegni a las vegas) un tipo che portava proprio un baule da viaggio e dopo averlo sistemato valeva un sacco di soldi, tipo 15mila dollari....magari hai una fortuna tra le mani!

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