mercoledì 26 giugno 2013

Quel cestino con le margherite

Un bicchiere di vino gelato, un nuovo progetto che parte energico, due amiche, l'idea che il successo è una meta e non un sogno da lasciare chiuso in un cassetto.

Perché avere un figlio è solo il punto di partenza, ma poi ci sei tu. Con i tuoi sogni, la tua voglia di realizzarti, le tue speranze, il tuo senso della vita.

E a quell'appuntamento con il tuo futuro devi andarci così, con la tua bicicletta. Come quando eri una ragazzina senza pensieri. Perché stasera ti serve la mente libera. La testa sgombera. I capelli incasinati. Il cestino con le margherite. Il cervello che si squaglia nel vino e in quel brindisi, a siglare un nome per questa nuova avventura e un connubio che profuma di buono.

Da domani, ormai da oggi, ricomincio da me. Con le mie amiche, con una nuova strada da percorrere, con un obiettivo da sfiorare. Con la mia vecchia bici ormeggiata sotto casa anziché dentro, per non destare il nano che dorme beato.

Perché ancora per qualche settimana questa è la mia casa. La culla delle mie grandi conquiste, la custode dei miei progetti più preziosi. E con lei. E quel suo cestino con le margherite.

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