martedì 3 dicembre 2013

W for white, W for winter

Una maxi coperta di lana per scaldarti davanti a un vecchio film. Da sola o in compagnia.

Un dolce che ti si scioglie in bocca, bianco e soffice.

Un filo di luci e una stella di legno, perché per portare il natale in casa basta poco, quasi sempre.

Una cucina scandinava e minimale, un top dove c'è solo quello che serve e che conta. Ma che puoi arricchire quando vuoi con quello che ti pare. Da sporcare e poi sgomberare, da infarinare e poi bagnare. Dove regna il bianco e l'essenziale.

Un po' di silenzio, il bisogno che almeno per un attimo i rumori siano ovattati. Come se su tutto sia caduto un manto spesso di neve. Bianca, appunto.


Bianco. Il non colore, o il colore per eccellenza. Sporco o candido, crespo, freddo, etereo. Mi piace da sempre, anche se siamo lontani, tendenzialmente. Ma quando arrivano le giornate gelide, quando penso al Natale e all'inverno, per me c'è il bianco. Che nel mio ideale si sposa con il marrone e il grigio, in ogni loro declinazione. 





 
Credits: Pinterest

2 commenti:

  1. Il bianco abbinato ai toni del marrone o del grigio mi fa impazzire, lo trovo un abbinamento molto soft e raffinato. Bacioni

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    1. Concordo! Poi a casa mia c'è un'altra sfumatura di bianco. Si chiama bianco forzato, quello delle pareti vuote perché manca l'arredo... che amarezza!

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