martedì 24 settembre 2013

Il vocabolario secondo Vittorio. O di un bimbo di 13 mesi che parla anche troppo

Mama = madre

Papa = padre

No = affermazione negativa. A voler dire prevalentemente "non si fa, lo so, me l'hai già detto", accompagnata da dito puntato verso prese della corrente e oggetti contundenti/pericolosi/a rischio caduta

Zi =  affermazione positiva, usata in rarissime occasioni, proprio come fanno il padre e il nonno

Titi = teeth (cioè denti, in inglese. solitamente abbinato ad uno smagliante sorriso per indicare a noi umani stolti di cosa si stia parlando). Se unito al gesto dell'indice che scorre su e giù sulle gengive, significa "mi sono lavato i denti e me la sono anche cavata niente male"

Papo = scopa, utensile attualmente scambiato per un aratro, puntato in avanti e utilizzato in giro per casa come contrappeso alla sua camminata alquanto incerta. Se lungo la via incontra foglie od oggetti di vario tipo esulta ed esclama "papo iiiiihhhh". Nota di servizio: il padre del nostro fine linguista non sembra entusiasta che la sua autorevole figura sia associata a livello onomatopeico alla scopa.

Nunù = nonno

Dsudsu = Giorgio, cioè sempre il nonno. Probabilmente usato in circostanze in cui desidera prendere distanza dalla figura del suo avo.

Anna = Mariana, la tata.

Bo = ball (cioè palla, in inglese)

Babi = ho fame (da Baby, la governante dei nonni, che di mattina gli fa spesso trovare il biberon caldo e pronto al suo risveglio. Poverino.)

Atti = grazie. Termine adottato esclusivamente in risposta a chi gli dà da mangiare.

Toto = pronto buonasera sono Vittorio, come posso esserle utile? (quando risponde al telefono). Accompagnato da pressione multipla di tasti, citofono compreso, motivo per il quale la visita dei ladri è solo questione di ore.

Zazà = ciao ciao. Accompagnato da gesto della mano.

Babà = bye bye. Come sopra.

Pirupiru = ombelico. quasi sempre condito da gesto che indica un punto indefinito in corrispondenza dell'addome.

Brum = qualunque cosa si muova su due ruote, bicicletta e passeggìno inclusi.

Bù (solitamente esclamato con gesto di enorme stupore in seguito all'aver schiantato qualcosa di delicato per terra) = non sono assolutamente stato io, mi chiedo come sia potuto accadere.





2 commenti:

  1. Commonato= telecomando!
    Ha tre anni ma non mi riesce di farglielo imparare correttamente ed oramai e' diventato un gioco, ci ride su e mi prende pure in giro!! ;-))))

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  2. ma dice un mucchio di parole 'sto bèbè!
    mi ricorda la mia prima...a 2 anni mezzo ha iniziato a fare pure i congiuntivi giusti!
    il mio piccolo invece, a 18 mesi suonati è fermo a mamma-acqua-cacca...gli ultimi due vocaboli pronunciati con voce da orco, o da Death metal...a seconda delle preferenze.

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