Certo che come fine del mondo è un po' debole.
Passata la mezzanotte è andato in scena il solito concertino d'oboe, padre e figlio, uno da un lato e uno dall'altro. Se si dovesse mai dubitare su chi sia il padre di ET, basta ascoltarli di notte. Una prova inconfutabile.
Stamattina Vittorio si è pisciato sulla tutina pulita come tutte le mattine degli ultimo quattro mesi.
Io sono inciampata sul solito filo elettrico dell'albero di Natale (che io stessa ho intelligentemente posizionato su un passaggio della casa) rischiando di morire per la seicentesima volta.
Sono andata a fare la doccia e ho anche oggi dimenticato di avvertire la tata, che ha prontamente e diligentemente riempito il secchio di acqua calda mentre mi sciacquavo la testa.
Più che la fine del mondo mi pare il giorno della marmotta. Insomma mi aspettavo una roba un filo più scenica.
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